Manufatture Veuve Perrin
Pierrette Candelot, conosciuta per la sua attività di ceramista quale Vedova Perrin, nel 1733 ereditò dal marito una manifattura di maioliche marsigliese.
Dall’inventario redatto dopo la morte di Claude Perrin risulta che la fabbrica fosse in difficoltà finanziarie, ma nonostante la vedova avesse già 75 anni, grazie alla sua coraggiosa personalità, fondò una nuova fabbrica la cui produzione fu molto apprezzata dall’aristocrazia marsigliese.
La nuova fabbrica divenne famosa soprattutto per la vivacità delle decorazioni policrome: fu introdotta la tecnica del petit feu, che permetteva di ottenere una varietà di colori vivaci – tra cui il giallo, il verde ed il turchese – assimilabili a quelli della porcellana.
La manifattura si caratterizzò anche grazie alla varietà di forme e tipologie degli oggetti prodotti, dalle zuppiere alle fioriere, decorati decorazioni naturalistiche policrome di fiori e insetti, paesaggi, animali, motivi floreali e cineserie.